venerdì 31 gennaio 2014

Apollo e Dafne

Apollo e Dafne

Dafne, figlia e sacerdotessa di Gea la Madre Terra e del fiume Peneo (o secondo altri del fiume Lacone), era una giovane ninfa che viveva serena passando il suo tempo a deliziarsi della quiete dei boschi e del piacere della caccia la cui vita fu stravolta a causa del capriccio di due divinità: Apollo ed Eros. Racconta infatti la leggenda che un giorno Apollo, fiero di avere ucciso a colpi di freccia il gigantesco serpente Pitone alla tenera età di quattro giorni, incontra Eros che era intendo a forgiare un nuovo arco e si burlò di lui, del fatto che non avesse mai compiuto delle azioni degne di gloria. Il dio dell’amore, profondamente ferito dalle parole di Apollo, volò in cima al monte Parnaso e lì preparò la sua vendetta: prese due frecce, una spuntata e di piombo, destinata a respingere l'amore, che lanciò nel cuore di Dafne e un'altra ben acuminata e dorata, destinata a far nascere la passione, che scagliò con violenza nel cuore di Apollo.
Da quel giorno Apollo iniziò a vagare disperatamente per i boschi alla ricerca della ninfa, perchè era talmente grande la passione che ardeva nel suo cuore che ogni minuto lontano da lei era una tremenda sofferenza. Alla fine riuscì a trovarla ma Dafne appena lo vide, scappò impaurita e a nulla valsero le suppliche del dio che gridava il suo amore e le sue origini divine per cercare di impressionare la giovane fanciulla.
Dafne, terrorizzata, scappava tra i boschi. Accortasi però che la sua corsa era vana, in quanto Apollo la incalzava sempre più da vicino, invocò la Madre Terra di aiutarla e questa, impietosita dalle richieste della figlia, inziò a rallentare la sua corsa fino a fermarla e contemporaneamente a trasformare il suo corpo: i suoi capelli si mutarono in rami ricchi di foglie; le sue braccia si sollevarono verso il cielo diventando flessibili rami; il suo corpo sinuoso si ricoprì di tenera corteccia; i suoi delicati piedi si tramutarono in robuste radici e il suo delicato volto svaniva tra le fronde dell'albero
Gian Lorenzo Bernini 1622-1625
Scrive Ovidio nelle Metamorfosi (I, 555-559): "Apollo l'ama, e abbraccia la pianta come se fosse il corpo della ninfa; ne bacia i rami, ma l'albero sembra ribellarsi a quei baci. Allora il dio deluso così le dice:"Poichè tu non puoi essere mia sposa, sarai almeno l'albero mio: di te sempre, o lauro, saranno ornati i miei capelli, la mia cetra, la mia faretra". Il dio quindi proclamò a gran voce che la pianta dell'alloro sarebbe stata sacra al suo culto e segno di gloria da porsi sul capo dei vincitori

martedì 21 gennaio 2014

La mia pagina pinterest.

 
la parola è formata da “to pin” (appendere) e dal sostantivo “interest“ (interesse).
Si tratta di un sito web ( di stampo social), dedicato alla condivisione di immagini attraverso una rete di interessi comuni ( tipologia di immagini) da “appendere” all'interno delle proprie boards tematiche (cartelle) .

  Le immagini possono essere scelte all'interno di pinterst con il tasto cerca, oppure caricate direttamente da siti web ( grazie al tasto “pin it button” presente in molti siti) o dal proprio computer.

Io ho iniziato da qui  

la mia pagina Pinterest è dedicata alla storia dell'arte, alla grafica, e ai libri illustrati,
tantissime cose che mi scappavano di mano cercando di farle stare tutte dentro la mia testolina!
E allora magia... ho ordinato delle board tematiche nominate con delle categorie specifiche a seconda di quello che mi serve.


http://www.pinterest.com/emidipla/
per tornare all'inizio clicca qui!

giovedì 9 gennaio 2014

costruzione di una tabella con il codice html

vediamo in questo post la spiegazione, proviamo.

cronologia artisti:

Botticelli Sandro 1445-1510
Leonardo Da Vinci 1452 - 1519
DÜRER Albrecht 1471 - 1528

martedì 7 gennaio 2014

Esercizio utilizzando Notepad (blocco note)

Scopro con sorpresa l'ultilizzo di notepad (semplice,base,elementare)  per la costruzione di cose complicate come i codici html. In questo post la spiegazione. Al primo tentativo ho sbagliato a rinominare il file scrivendo ( blog.html. -con il punto finale), tolto il punto (blog.html) l'icona del file è diventata attiva (tutta bianca) cliccando due volte si apre la pagina di questo blog

 <a href="http://lascatoladellescarpe.blogspot.it/">blog</a>

(con mio grande stupore).

mercoledì 1 gennaio 2014

costruzione di un link

In questo post la costruzione di un link con il codice html e le modalità visuale e testuale.
Qui l'esercizio attraverso il collegamento alla mia pagina pinterest nella sezione artisti.

lunedì 2 settembre 2013

Le cose non succedono mai per caso. Quasi mai.

Sto frequentando un laboratorio/per-corso, attraverso una serie di attività da svlogere all'interno del proprio blog, un Blog?...
Finalmente ho avuto la giusta spinta per fare qualcosa a cui pensavo da tempo, ci pensavo, rimandavo, adesso eccolo.

Da adolescente avevo la mania per le scatole delle scarpe ( più che per le scarpe), ci mettevo dentro tutto quello che poteva tornarmi utile o semplicemente mi ricordava qualcosa di gioioso. Quando trovavo una bella immagine sulle riviste da ritagliare, un articolo emozionante, foto o testi di canzoni, mi piaceva l'idea di sapere dove potevo conservare tutti questi pezzi sparsi.

per la  necessità di “viaggiare leggeri” ho smesso di fare scatole.

Ma forse ho trovato una soluzione.

illustrazione Emiliana Di Placido


Cosa c'è più leggero di un Blog?

Benvenuti!